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Leggi il testo delle proposte di Anagrafe Pubblica degli Eletti a Orbetello e Manciano [Nuova Versione]

venerdì 4 giugno 2010

Anagrafe pubblica degli eletti: Un impegno per la trasparenza

COMUNICATO STAMPA

Il coordinamento Radicali Maremma, nella corrente fase di preparazione dei programmi e di scelta dei candidati per le comunali 2011, chiede ai partiti in lizza di impegnarsi ufficialmente a realizzare la massima trasparenza nell'amministrazione del Comune di Orbetello.

I radicali stessi avanzano una proposta concreta in tale senso: si chiama "anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati". Tale proposta comporta la pubblicazione sul sito web del comune di: indennità, rimborsi, situazione patrimoniale, spese elettorali, spese dello staff dei consiglieri e dei membri di giunta, gli incarichi di consulenza esterna, i bilanci del comune e di tutte le partecipate; per ciascuna proposta di delibera dovrebbe inoltre essere possibile conoscerne il testo esatto, i promotori, chi ha votato a favore/contro, chi era assente. Tramite semplici tecniche informatiche, oggi è possibile allestire schede personali per ciascun consigliere, membro di giunta o ugualmente schede sulle consulenze esterne, tutte filtrabili attraverso meccanismi di ricerca.

Il referente orbetellano dei radicali, Vittorio Romolini, invita la cittadinanza a consultare il testo completo della proposta e la sua descrizione all'indirizzo www.radicalimaremma.blogspot.com

L'anno scorso il responsabile nazionale Enti Locali del PD (Fontanelli) dichiarò di condividere questa proposta, inserita nella campagna nazionale di Radicali Italiani per l'anagrafe pubblica degli eletti. Romolini sollecita dunque l'unione comunale del PD ad adottare questa proposta, inserendola nel programma del 2011.

Egli conclude osservando che la trasparenza sull'attività degli eletti, di coloro che sono stati da questi nominati e del Comune nel complesso, se combinata con uno strumento di facile utilizzo e se pubblicizzata, sarebbe uno strumento importante per riavvicinare alla politica i cittadini, rendendoli controllori consapevoli e partecipi dell'amministrazione della cosa pubblica, all'insegna dell'einaudiano «conoscere per deliberare».


Rassegna stampa

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