Regionali 2010: la Lista Bonino-Pannella non potrà essere votata in provincia di Grosseto

La legge elettorale regionale impone alle Liste di raccogliere un certo numero di firme in almeno 6 province toscane. La soglia, nella nostra provincia, è di 1000 firme: purtroppo essa è risultata un'asticella ancora troppo alta per un gruppo così giovane come il nostro. Emerge così, ancora più chiaramente, la necessità di un nostro lavoro ancora più intenso e coordinato per costruire una rete di militanti liberali-radicali della provincia di Grosseto.

Nell'ormai celebre 28 febbraio del caos-liste a Roma, abbiamo depositato al Tribunale grossetano 633 firme. Un numero dunque insufficiente, così come è stato insufficiente a Livorno, Prato e Lucca.

La Lista Bonino-Pannella ha comunque superato la soglia in altre sei province e pertanto sarà presente (a Firenze, Pisa, Pistoia, Arezzo, Siena, Massa-Carrara) sulle schede elettorali.

Purtroppo come simpatizzanti/iscritti radicali della Provincia di Grosseto la campagna elettorale nelle nostre città finisce qua, benché alcuni militanti andranno comunque a dare una mano ai radicali delle altre province.

Oltre al danno c'è anche la beffa. Infatti, l'interpretazione data dagli uffici regionali alla già pessima legge elettorale ci impedirà anche di votare il candidato governatore radicale. A tale proposito, la senatrice Donatella Poretti (PD-Radicali) ha emesso questo comunicato stampa.

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