[Approfondisci sulla PEC e sulla campagna di Radicali Italiani ed Agorà Digitale in merito]
Eppure, sul sito web istituzionale (www.provincia.grosseto.it), già nell'home page, è indicato chiaramente l'indirizzo PEC "fantasma": provincia.grosseto@postacert.toscana.it
Abbiamo dunque contattato Marco Sabatini, vicepresidente della provincia nonché assessore all'informatizzazione ed al divario digitale, che ci ha chiarito ogni dubbio dichiarando che l'indirizzo esiste effettivamente. Riportiamo qua di seguito la risposta, nell'augurio possa essere utile ad altri concittadini.
«Probabilmente data la grande mole di richieste il gestore dell'indice PA di PEC ha tempi molto lunghi nell'aggiornamento dell'indice stesso, tuttavia l'indirizzo di PEC è ben evidenziato sul portale della Provincia, quindi, non dovrebbero esserci disservizi e/o mancanza di conoscenza per chi vuole utilizzare la PEC della Provincia»
Rileviamo d'altronde l'assurdità del ritardo da parte del gestore degli indirizzi di PEC della Pubblica Amministrazione. Il semplice inserimento di un indirizzo nell'indice è un'operazione che non può richiedere così tanto tempo.
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Comunque se la sono "presa comoda" in Provincia, dovevano dotarsi di un indirizzo pec già da 5 anni (decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005) ed hanno iniziato a preoccuparsene fuori tempo massimo.
RispondiEliminaInfatti a luglio di quest'anno il Ministero dell'Innovazione aveva inserito la nostra provincia tra quelle inadempienti: elenco completo
Per chi volesse approfondire i riferimenti legali ed i vantaggi della PEC: Circolare 1/2010/DDI